domenica 12 giugno 2011

Banco di Santa Croce

E finalmente arriviamo a Castellammare di Stabia purtoppo con un tempo che non lascia presagire molto di buono. All'orizzonte si intravede pure la sagoma una piccola tromba d'aria. Però noi siamo ottimisti e, nonostante la scarsa luce, sotto, devo ammetterlo, è un vero spettacolo. Un tripudio di vita che, a dispetto del fiume Sarno che sfocia lì vicino, ci regala uno spettacolo stupendo. Ci puoi trovare di tutto neanche prestando troppa attenzione e lo spettacolo cambia continuamente pinnata dopo pinnata. Ci devo assolutamente ritornare con condizioni meteo più favorevoli. Comunque questo posto mi conferma che la vicinanza di una secca ad una foce, per quanto inquinata come il Sarno o il Tevere con la Secca di Tor Paterno, non può che facilitare le condizioni di vita sottomarine.

Canon G10, WP-DC28, Fantasea BigEye Lens, Olympus UFL-1































Nessun commento:

Posta un commento